lunedì 26 gennaio 2009

M-BAHN DI BERLIN

*


Durante gli anni ottanta a Berlino Ovest fu realizzata in via sperimentale una ferrovia magnetica, M-Bahn (Magnetbahn), che si snodava nella zona di Potsdamer Platz, a ridosso del muro che separava la zona occidentale della città da quella orientale (nel filmato da YouTube un viaggio nel aprile 1990 a pochi mesi dalla caduta del muro).

Come in quasi tutti i sistemi a levitazione magnetica veniva utilizzato per la propulsione un motore lineare, ma solo 85% del peso del convoglio era sostenuto dalla levitazione, il resto del peso veniva sopportato da normali ruote.



La linea M1 era lunga 1,6 km e contava 3 fermate: Gleisdreieck, Bernburger Straße e Kemperplatz.

Il capolinea sud a Gleisdreieck, letteralmente "ferrovia a triangolo", era ubicato all'incrocio con la linea U1, in una stazione su viadotto su due livelli, che anticamente aveva una forma tringolare.


*
*
*
*
*
*
*
*
*
*


Nel tratto tra Gleisdreieck e Bernburger Straße, a binario unico, il sedime ferroviario era quello della linea U2, reso libero durante il periodo della Guerra Fredda dal 1961 al 1989, dall'interruzione che questa linea aveva subìto a Gleisdreieck, trasformando la fermata successiva, Potsdamer Platz, in una stazione fantasma.

Il tratto successivo, a binario doppio ed in sopraelevata, era invece stato realizzato ex-novo e traversava la zona attualmente occupata dal Sony Center per raggiungere il capolinea nord di Kemperplatz, in prossimità della Philharmonie.

Il pre-esercizio iniziò nell'agosto 1989, pochi mesi prima della caduta del muro. L'esercizio regolare ebbe inizio nel luglio 1991 ma durò solo due mesi perchè nel frattempo si era deciso di riattivare la linea U2 e quindi la fermata di Potsdamer Platz. La linea fu smatellata definitivamente nel febbraio 1992.

Nessun commento: